lunedì 29 maggio 2006

Crostata con composta morbida di frutti rossi (Club Sale&Pepe forever!)


Eccomi di nuovo a postare una ricettina dal nostro giornale preferito! Direi che ormai sto rasentando la fissa...come quegli innamorati che non guardano altro che l'oggetto del loro amore ..(in effetti il numero di Giugno l'ho calcolato ancora pochissimo).

Questa è una torta in onore dello zio messicano (ebbene si ) venuto in Italia in vacanza. Volevo evitare la solita crostata e questa mi sembrava perfetta..ma.. attenzione alcuni accorgimenti rispetto alla ricetta sono necessari per evitare i miei stessi errori.

Per 6 persone:

  • 310 gr di farina
  • 30 gr zucchero
  • 160 gr burro
  • sale
  • 200 gr. lamponi (io ho messo fragole)
  • 500 gr di ciliegie
  • 100 gr zucchero
  • 20 gr burro
  • 40 gr amido di mais

Partiamo dalla pasta. Impastiamo la farina con lo zucchero il burro e il sale. Leghiamo il tutto con 50 gr. di acqua fredda. Facciamo una palla e lasciamola in frigo per un'ora.

Intanto snocciolamo le ciliegie e le mescoliamo con i lamponi , lo zucchero e l'amido. Facciamo riposare 10 min. Tiriamo fuori la pasta la stendiamo foderiamo una teglia di 22 cm e versiamo sopra la composta. COn un po' di pasta avanzata facciamo delle piccole strisce.. Cuociamo per 40 minuti a 200°. Attenzione la torta alla fine risutla poco cotta al centro per via della frutta che la rende molto umida. Possiamo arrivare a cuocere anche 50 min.

Serviam,o fredda o tiepida.

Lo zio torna in Messico leccandosi i baffi.

7 commenti:

Scribacchini ha detto...

Ho guardato e riguardato la foto mentre la disperazione cresceva e cresceva e...
volgiamo la mucchina!
Ciao, Remy

Monica Bedana ha detto...

I baffi dello zio massicano sono metaforici o reali??? Barbara, ti meriti la palma d'oro della produzione sale&pepe del mese!

sediciaprile ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
sediciaprile ha detto...

per gli scribbacchini: stasera ci sarà una sorpresa per voi dalle mucchine!!!

Canny: i baffi dello zio sono reali come reale è lo zio messicano.. il fratello di mio papà che vive in Messico da 35 anni e che parla ormai solo spagnolo...
Canny ora devo dedicarmi alla panificazione.. ho visto il tuo post sul pane al latte e ho avuto un brillio negli occhi.. anche perchè non ti racconto l'esperimento del Pane del Sabato fatto appunto Sabato su ricetta di Gennarino.. aiutooo un disastro. Baciotti.

Monica Bedana ha detto...

Vedrai che con quel pane, successo garantito. Se lí non si trova farina autolievitante con questo nome, usa la manitoba. Baci, ho aggiornato i lavori di sale&pepe

cat ha detto...

ciao muccomane, rifacendomi al post di qualche giorno fa...sono anch'io un fan del mitico pedro, non so se mi ha scatenato più sesso penelope che canta o lo scoperchiamento della creme caramelle dal suo guscio metallico...ahhh! bellisima la crostata rosso fuoco, saluti golosi cat

Grissino ha detto...

Uhm, non era bagnatissima la pasta frolla sotto la torta in mezzo? Consiglio un'abbonadante base di biscotti, amaretti, mandorle e nocciole tritati.